Fine supporto Windows 7, dal gennaio del prossimo anno Microsoft smetterà di distribuire gli aggiornamenti per la vecchia versione, chiudendo i battenti dopo 14 anni.
Il sistema operativo per computer offerto dall’azienda statunitense è senz’altro uno fra i più performanti del mercato, utilizzato da gran parte degli utenti. Nel corso degli anni sono state rilasciate numerose versioni. Dalla prima (l’1.0 del 1985) si è arrivati alla 10, con un netto passo in avanti in termini di affidabilità e prestazioni.
La casa madre garantisce per le varie release aggiornamenti fino a 10 anni (qualcuno in più in caso di supporto esteso). Quello principale dura 5 anni, con incluso il sevizio clienti con sostegno tramite telefono e contatto web. In seguito ve ne sono altrettanti nei quali vengono inviati soltanto quelli relativi alla sicurezza.
Pertanto sono ancora presenti terminali con a bordo le edizioni passate, i quali continuano a ricevere ulteriori adeguamenti. Cosa che ben presto cesserà di accadere anche per 7, arrivato ormai agli sgoccioli.
Fine supporto Windows sette
Microsoft 7 è il sistema operativo che la compagnia statunitense ha rilasciato nel lontano 2009. Il suo avvento ha radicalmente cambiato l’esperienza d’uso dell’utente, grazie alle novità e le migliorie apportate rispetto alla versione precedente. Il supporto classico è durato fino al 2015, quello esteso (come abbiamo menzionato in precedenza) finirà nel gennaio prossimo.
Con l’inizio del nuovo anno l’azienda smetterà di dare il suo appoggio a questa versione. La data che ne segnerà la conclusione è il 14 gennaio 2020, oltre la quale non verranno più distribuiti aggiornamenti a riguardo.
Ciò è stato annunciato per mezzo di comunicazioni pervenute all’interno dei riquadri pop up, così che tutti gli utenti potessero venirne a conoscenza. In questi messaggi si ricorda, oltre alla fine supporto Windows 7, di effettuare preventivamente il salvataggio dei propri dati, consigliando il download prima di aggiornare alla versione del sistema operativo più recente.
Il consiglio è quello di passare a Windows 10, essendo più performante e soprattutto dotato di un maggior livello di sicurezza. Tuttavia è possibile incorrere in qualche impiccio. Un prodotto dotato della versione sette molto probabilmente risulterà poco incline ad ospitare la 10, con conseguente abbandono del computer a favore di uno nuovo. Tali dispositivi risultano infatti abbastanza datati, e di conseguenza potrebbero non supportare la nuova versione. Diviene opportuno procedere all’acquisto di un nuovo computer, ma con la certezza di godere di ulteriori funzionalità’ e una maggior sicurezza per i dati e la privacy dell’utente. In alternativa, se possibile, basta aggiornare il dispositivo ad una delle versione più recenti.
Perché passare a Windows 10
Il passaggio a Windows 10 è opportuno farlo se si desidera usufruire di un’esperienza ai massimi livelli. La motivazione principale è dovuta alla mancanza di aggiornamenti restando con la versione 7, necessari per apportare nel tempo le migliore necessarie e assicurare uno standard di sicurezza elevato. In tal modo sarà possibile usufruire anche di una migliore assistenza. Inoltre terminerà l’erogazione di altri servizi, quali i games online dama e Backgammon (fonte il sito ufficiale di Microsoft).
I pc con Windows sono 7 da buttare?
Col fine supporto Windows 7 va ricordato agli utenti che il dispositivo continuerà a funzionare anche senza aggiornamenti. Ma allo stesso tempo sarà fortemente esposto agli attacchi di hacker e malintenzionati online, in quanto non riceverà gli accorgimenti necessari che la Microsoft rilascia di volta in volta.